La materia delle ispezioni, sia nei cantieri che in azienda, suscita sempre apprensione e grande diffidenza in tutti coloro che vi sono soggetti. In questi ultimi anni ha subito diverse evoluzioni, con l’intento da un lato di rendere più trasparente l’attività di verifica, dall’altro di consentire alle aziende di adottare tutte le prerogative di difesa per tutelare i propri interessi.
Non sempre, però, è chiaro a tutti gli aventi causa, quali sono i rispettivi diritti e doveri. In particolare, ma non solo: Nell’ambito delle ispezioni in materia di lavoro, quali comportamenti deve assumere il datore di lavoro ed il personale aziendale? Quali il coordinatore per la sicurezza? E quali sono i poteri e i limiti posti in capo agli ispettori? Un verbale di primo accesso è dovuto o può non essere prodotto? Quanto può/deve essere trasparente l’attività di vigilanza degli enti preposti? Cosa cambia con la nascita del nuovo Ispettorato del Lavoro? Come organizzarsi per essere proattivi in occasione di un sopralluogo? L’incontro è destinato a dare una prima risposta, non sempre esaustiva ma, in ogni caso ponderata e supportata da norme e disposizioni cogenti, a questi ed altri quesiti, legati sia ad un accesso ispettivo “normale” che in caso di infortuni.
Per quanto il titolo indichi “il cantiere” come luogo dell’ispezione, gli spunti per la gestione di attività in luoghi diversi sono sicuramente numerosi ed efficaci.
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